Nell'area Cucito su di te - dressmaking lab, abbiamo riunito le creative più wow del settore cucito e moda DIY per dimostrare, insegnare e diffondere il loro sapere. Scopri qui sotto chi sono state con noi nell'edizione 2020!
In collaborazione con: Gaia Segattini
Sponsor dell'area: Burda Style, Giesse Scampoli, Stof fabrics, Texitalia, Merceria Mia, Gütermann e Prym
Le mie piccole collezioni di abbigliamento, borse e accessori, sono interamente realizzate a mano, utilizzando tessuti che dipingo personalmente e che sempre più spesso si mescolano a tocchi etnici scovati nei miei viaggi, che quest’inverno profumeranno d’India.
E appena mi rimane un minuto, sogno nuovi viaggi che spero di fare presto, alla ricerca di meraviglie da aggiungere alla valigia di Tulip!
Vorrei che le persone indossando i miei abiti si sentano a proprio agio e sicure di sé.
Il mio stile è un connubio tra ecosostenibilità, artigianato e comfort.
Propongo una linea di abbigliamento confezionata a mano dalle linee essenziali, che si adatta alla figura e alle esigenze di chi li indossa, con uno stile senza tempo.
Preferisco metraggi di fine magazzino presso aziende italiane ed estere, per una scelta che guarda all'ambiente.
Così ogni abito ha una sua storia.
Il nostro Sogno Grande è fare abbigliamento lento e sostenibile, perché siamo convinte che un capo ben fatto abbia bisogno di tempo, di tessuti fatti come si facevano una volta, di punti fatti a mano, di una chiacchiera tra una cucitura e l’altra, di anima, costanza e sorrisi.
Compriamo minime quantità di tessuti realizzati da aziende italiane e in fibre naturali e poi parte tutto da una matita e un foglio sul quale iniziamo a buttare giù idee, che si trasformano in cartamodelli e prototipi realizzati con le nostre 4 mani.
Con il mio blog vorrei far capire che cucire non è difficile, e fa bene alla persona perché dà soddisfazione e aiuta a staccare dallo stress della routine, ma non solo: anche il mondo ne può giovare.
Ci tengo anche a ispirare e spingere ad una maggiore consapevolezza sulla moda slow, un concetto di moda sostenibile e do it yourself, in contrasto con il concetto di fast fashion.
Dopo Atelier sul Brenta ho creato Cristina into W., un progetto contemporaneo, dove la costruzione dellʼabito si fonde con la geometria. Non cʼè più lʼuso di cartamodelli, e il disegno a due dimensioni prende volume grazie a tecniche come lʼorigami.
Prendendo ispirazione dai grandi stilisti giapponesi ricerco uno stile mio, che rispecchi il mio modo di essere e vestire, pulito e minimale. Lavoro per creare abiti accessibili, comodi ma soprattutto che rappresentino qualcosa di nuovo.
Fare moda che abbraccia non solo l’ambiente, natura, bellezza e rispetto per la pelle, ma anche la Persona Socialmente Esclusa.
Nel 2018 nasce Reborn in Italy, capi firmati da sarte invisibili rinate in Italia. Mamme sopravvissute alla guerra, all’esodo, alla vita in strada.
La capsule Reborn in Italy è linguaggio parallelo tra l’Architettura ed il Fashion Design. Ogni capo è firmato dalla sarta che l’ha cucito.
Ospite speciale
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Wonder Woman sarà fiera di te!